Progetto LIBRinFEST 2

Progetto di incentivo alla lettura per bambini e ragazzi promosso da
Assessorato alla Cultura del Comune di Rosolini
Assessore Vincenzo Micieli

Dopo gli importanti risultati ottenuti dalla prima edizione del progetto, attuato nei mesi marzo, aprile e maggio 2007, si propone adesso la realizzazione della seconda edizione di LIBRinFEST,  che riparte dalle esperienze già consolidate, introducendo delle novità significative.

INTRODUZIONE

Che la lettura faccia bene, è indubbio. Che in Italia si legga poco, ahimé, è un’altra (amara) verità. In considerazione di queste due riflessioni si intende organizzare e produrre un evento che abbia il fulcro tematico proprio attorno all’importanza che il libro e la lettura possono assumere nelle varie fasi della vita di un essere umano, accompagnandone il percorso formativo fin dalla più tenera età. Ovviamente bisogna tenere in considerazione che a diverse età corrispondono aspettative, bisogni, stili e contenuti diversi. Si è dunque pensato di suddividere l’utenza, a cui rivolgere il progetto, in quattro fasce d’età, a cui verranno proposte varie iniziative, da organizzare insieme a personalità competenti nel campo dell’educazione e della pedagogia, nonché dell’editoria.

1) Nati per leggere (0-6 anni)
2) Piccoli lettori crescono (6-11 anni)
3) Alla scoperta di sé (11-14 anni)
4) Alla scoperta del mondo (15-19 anni)

FINALITA’ DEL PROGETTO:

* Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura.
* Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro.
* Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con il libro.
* Affinare la capacità di ascolto.
* Incentivare la lettura come mezzo di esplorazione del mondo -acquisendo la consapevolezza di vivere in una società aperta, il cui tessuto sociale è composto da molte culture diverse- e di sé stessi-favorendo la maturazione di un’ identità personale e contribuendo al superamento di pregiudizi, alla risoluzione di conflitti, alla sensibilizzazione verso i valori di solidarietà e di pace.
* Incentivare e diffondere la lettura, sia attiva che passiva.

PROPOSTE DI ATTIVITA’: CATEGORIA 1

Non tutti sanno che i bimbi imparano a leggere prima ancora di camminare. Una libera e completa attività di esplorazione motoria – e in particolare il gattonamento e le capriole – stimolano e favoriscono lo sviluppo intellettivo che permetterà, negli anni a venire, di rafforzare anche la capacità e, soprattutto, il piacere della lettura. E imparano a leggere il mondo, prima ancora di leggere i libri, attraverso il processo di dare il nome alle cose, abbinando un oggetto concreto a un simbolo astratto - la parola - detta o scritta che sia. Imparano a leggere ascoltando, perché quando vengono loro raccontate delle storie sviluppano un piacere fortemente connaturato nella natura umana, quello di accompagnare con l’immaginazione e la fantasia vicende fantastiche chissà come racchiuse in quello che può e deve sembrare ai bambini quasi un oggetto magico... il libro. E infine imparano guardando, vedendo l’adulto che legge; perché l’esempio è sempre la forma più efficace di insegnamento. Ecco che una preparazione alla lettura si costruisce lentamente nel corso degli anni attraverso una funzionale strategia, coordinata tra ambiente familiare e scolastico, che rafforza nell’immaginario infantile l’associazione della lettura a un attività estremamente piacevole. Sarà poi il piacere di leggere, a sua volta, che aprirà le porta a tutta una serie di benefici fondamentali per lo sviluppo emotivo e mentale del bambino, nel suo percorso di crescita, attraverso l’adolescenza e  verso l’età adulta.
Le iniziative relative a questa fascia d’età potrebbero appoggiarsi al progetto nazionale “Nati per leggere” (www.natiperleggere.it), che prevede una collaborazione capillare sul territorio tra Enti territoriali, scuole, pediatri e famiglie. Varie sono le iniziative da destinare a questo primo gruppo:

  1. Acquisto di alcune copie di libri, che l’associazione mette a disposizione a prezzi vantaggiosi, per farne dono a tutti i bimbi rientranti in una categoria d’età prestabilita (0-2 anni, per esempio), stimolando la lettura da parte del genitore.
  2. Pomeriggio con i più piccoli, la fiaba come espressione delle proprie emozioni. Con l’aiuto di una psicologa si può svolgere un incontro con i più piccoli (3-6 anni), per imbastire il racconto animato di una fiaba, nei cui personaggi, grazie anche all’utilizzo di materiale adatto, i bambini potranno identificarsi per esprimere le proprie emozioni, paure, disagi. Una sorta di momento catartico, che può insegnare ai più piccoli come il racconto sia un momento di crescita.
  3. Incontro tra i genitori e personale competente (psicologa e pediatra), che spieghino perchè il raccontare e leggere fiabe sia estremamente importante anche nella prima infanzia.
  4. Lettura di fiabe e filastrocche in luoghi appositi (ospedali, biblioteche, scuole) tramite l’aiuto di gruppi organizzati.

PROPOSTE DI ATTIVITA’: CATEGORIA 2

Lo sviluppo di una certa familiarità con i libri, trasmessa dai genitori,  porta il bambino ad identificare il libro come una componente fondamentale della propria crescita. In particolare, in questa fascia d’età, lo sviluppo di una lettura assidua ha un immediato riscontro nel rendimento scolastico, ma anche nella capacità linguistica e di relazione del bambino.
Le iniziative che potrebbero essere indirizzate a questo gruppo:

  1. Ciak, si legge: concorso di lettura e scrittura per classi ed individuale.
  2. L’inventafiaba: incontro con una psicologa che conduca, attraverso un percorso mirato, i bambini alla realizzazione di un racconto, rendendoli consapevoli della propria capacità d’invenzione e creativa.
  3. Visite guidate in biblioteca con la consegna di coupon, stilati ad hoc, in cui siano riportati i vari titoli che la biblioteca consiglia per quella fascia d’età.
  4. Incentivare l’uso della biblioteca scolastica.
  5. Incontro con uno scrittore di favole.

PROPOSTE DI ATTIVITA’: CATEGORIA 3 E 4

La lettura ha certamente un ruolo fondamentale nella crescita del ragazzo e nella formazione di una personalità adulta, equilibrata e consapevole. In particolare, il libro può diventare anche un mezzo efficace per stimolare i ragazzi all’esplorazione ed alla conoscenza del mondo, ma anche per esplorare il proprio mondo interiore, riflettendo sui propri sentimenti, emozioni, esperienze, sogni ed ambizioni.
Per incentivare la lettura in queste fasce d’età si possono proporre:

  1. Incontri- dibattiti con scrittori
  2. Ciak, si legge: concorso di lettura e scrittura per classi ed individuale.
  3. Incentivare l’uso della biblioteca scolastica, anche attraverso apposite bibliografie di volumi disponibili.
  4. Visite guidate in biblioteca con la consegna di coupon, stilati ad hoc, in cui siano riportati i vari titoli che la biblioteca consiglia per quella fascia d’età.

LE NOVITA’

  1. Campagna di sensibilizzazione pro lettura, organizzata ed attuata in collaborazione con il Comitato per le Politiche Giovanili, che studierà appositi manifesti che incentivino la lettura. Tale materiale sarà poi distribuito nelle scuole, nei punti di ritrovo giovanile e sarà affisso per le vie della città.
  2. Il mercatino del libro per bambini. In collaborazione con le attività del Centro Comunale di Cittadinanza, che prevedono appuntamenti settimanali o quindicinali per animazioni di quartiere, si introdurrà l’angolo dei libri, a cui ciascun bambino avrà liberamente accesso. I libri in esso contenuti saranno scambiati con altri che i bambini stessi porteranno di volta in volta, garantendo un costante e continuo ricambio del materiale a costo zero.
  3. La fiera del libro. Con la collaborazione di qualche libreria del territorio, potrebbero essere allestiti degli stand all’interno delle scuole, creando un momento di festa e di approfondimento culturale.
  4. Lettori per caso. Con la collaborazione dei titolari di pub e bar, punti di ritrovo per i giovani, soprattutto nel periodo invernale, si potrebbe allestire in ogni attività commerciale un angolo riservato alla lettura. La proiezione o l’affissione di un testo letterario o di una poesia, diverso ogni settimana, potrebbe costituire un’importante quanto alternativo spunto di discussione e di approfondimento per i clienti dell’esercizio commerciale. Brani recitati di poesia o di testi vari potrebbero anche essere intercalati come sottofondo tra i brani musicali.

 

N.B. Per la riuscita di un evento così importante, ovviamente, si necessita la collaborazione dei dirigenti degli istituti scolastici, dei docenti che vorranno proporsi come referenti del progetto e del personale che opera all’interno della biblioteca, nonché di qualche associazione che si faccia carico di curare delle specifiche iniziative del progetto.

Per Info: 339 7047770
Santina Giannone
Referente Progetto LIBRinFEST

 

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